SWING: SI COMINCIA!

Nome progetto: SWING: Signs for Work Inclusion Gain

Durata: 30 mesi

Ente Capofila: FEDERSID: Federazione Sociale Italiana per le Disabilità

Organizzazioni Parnter: CEIPES-Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo; Cetem (Spain); Spagna); Friedrich-Alexander-Universitaet Erlangen Nuernberg (Germania); Munka-Kör Alapítvány (Ungheria).

Finanziato da: Commissione Europea

Azione Chiave: Azione Chiave 2- Strategic Partnerships for vocational education and training

FEDERSID è lieta di comunicare l’inizio dei lavori del progetto Signs for Work Inclusion Gain (SWING), ospitando Martedì e Mercoledì, 28 e 29 Dicembre,  Federsid il Kick Off Meeting.

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, Azione Chiave 2, Cooperazione per l’Innovazione e Scambio di Buone Pratiche nell’ambito della formazione professionale.

“Swing” mira a creare un video-dizionario nella lingua dei segni sulle terminologie specifiche in ambito professionale. L’obiettivo del progetto è quello di facilitare l’integrazione di persone con problemi di udito nel mondo del lavoro, di favorirne lo scambio con i colleghi udenti e di armonizzare gli strumenti di comunicazione nel posto di lavoro. Il partenariato è composto, oltre che da Federsid (nel ruolo di coordinatore), dall’associazione Cetem (Spagna); dalla  Friedrich-Alexander-Universitaet Erlangen Nuernberg (Germania), dalla Fondazione Munka-Kör Alapítvány (Ungheria) e dall’associazione CEIPES, anch’essa con sede a Palermo. Ciascun partner avrà il compito di concentrarsi su un ambito professionale specifico (tra arredamento, ristorazione e turismo) e quindi di sviluppare i dizionari secondo le terminologie appropriate in tali settori. Tale dizionario sarà disponibile sia tramite piattaforma online che tramite applicazione mobile.

Oltre a rappresentare il primo momento di incontro, il Kick Off ha permesso di analizzare i vari passaggi del progetto, la divisione dei compiti e le prossime scadenze. Inoltre, al termine delle sessioni, sono state programmate visite di scambio di buone pratiche con alcuni stakeholders locali impegnati nell’ambito professionale e dell’integrazione sociale, quali l’Ente Nazionale Sordi di Palermo; l’Istituto Alberghiero “P. Piazza” e la “Sartoria Sociale”. Il prossimo incontro avverrà a Budapest, a Luglio 2018.

ENGLISH VERSION BELOW

Tuesday and Wednesday, 28th and 29th December, Federsid organized the Kick off Meeting that launched the beginning of a new exciting Erasmus Plus project, KA2, Cooperation for Innovation and Exchange of Best Practices. “Swing” (this is the name of the project, standing for Signs for Work Inclusion Gain) aims to create a sign dictionary in the field of vocational training for people with hearing impairment.  The wider objective of the project is to facilitate the integration of people with hearing problems, to improve the communication in the work-place and suppressing communication barriers. The Consortium is made up, beyond Ceipes and Federsid (as coordinator) by Cetem association (Spain); the Friedrich-Alexander-Universitaet Erlangen Nuernberg (Germany), the Fondation Munka-Kör Alapítvány (Hungary) and CEIPES, (Italy). Each partner will focus on a specific professional field (including tourism; cooking and fornitures) and therefore they will develop the dictionaries of the specific terms in each sector.

Beyond representing the first meeting of the Consortium, the meeting allowed to get through the steps and passages of the project, the assignment of the tasks and intellectual outputs and schedule of the next deadlines. Moreover, at the end of the morning and afternoon sessions, some visits have been organized to local stakeholders (such as the National Association of Deaf People; the Vocational School “P.Piazza” and the “Social Tailoring Shop”) working for the social and professional integration of people with special needs.

FEDERSID: COMUNICATO STAMPA ART ATTACK

La Federazione Sociale Italiana per le Disabilità diffonderà i propri principi e know how attraverso uno scambio giovanile volto a favorire la comprensione e la promozione dell’inclusione sociale, abbattendo omofobia, razzismo e disgregazione.

Dal 16 al 23 Maggio 2015 un gruppo di 35 giovani provenienti da 7 nazioni Europee (Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Bulgaria e Ungheria) si incontreranno a Palermo per approfondire tematiche quali diversità culturali e razzismo, omofobia, immigrazione, disabilità e inclusione sociale attraverso un canale di comunicazione semplice, immediato e universale come l’Arte e la pittura. Ad incrementare l’efficacia progettuale, la volontà di coinvolgere tra i partecipanti anche giovani provenienti da contesti sociali problematici con scarse opportunità di educazione e giovani con disabilità, nell’intento di garantire quel senso di inclusione e integrazione anima e spirito dello scambio.

Tra le attività, role playing e workshop per approfondire i principi di inclusione e contrastare il radicamento di stereotipi negativi, attività di espressione artistica utilizzando pittura, oggetti di uso comune e tecnologia per analizzare e rappresentare l’inclusione sociale e per diffonderne i principi: infatti risultato principale progetto sarà la realizzazione di una mostra e la sua presentazione da parte dei partecipanti. Elemento trasversale all’intero progetto sarà l’integrazione tra culture diverse, favorita dalla realizzazione delle serate multiculturali e della cooperazione tra giovani provenienti da diverse nazioni europee.
E’ da sottolineare che alcune delle attività si svolgeranno presso un bene immobile confiscato alla mafia, oggi sede dell’Associazione Uniamoci Onlus (una delle quattro organizzazioni che afferiscono a FEDERSID).

L’efficacia del progetto ed il coinvolgimento attivo dei partecipanti saranno assicurate dall’impiego della peer education, ovvero l’apprendimento dal gruppo dei pari, il learning by doing ed il lavoro in piccoli gruppi che assicura il coinvolgimento attivo di ciascun partecipante attraverso il task division.

Gli stessi partecipanti avranno poi un ruolo fondamentale nel processo di diffusione dei risultati progettuali, attraverso la realizzazione di una press-release, la co-conduzione di una puntata di web radio, la redazione di articoli di giornale.

FEDERSID (Ass. Uniamoci Onlus, CEIPES, HRYO, Porte Aperte).

PROJECT ART ATTACK

Art Attack rappresenta uno scambio tra giovani, organizzato a Palermo dal 16 al 23 Maggio 2015. Vedrà protagonisti 28 partecipanti accompagnati da N°1 group leader per Nazione, rappresentanti n° 7 Paesi Europei con un diverso background culturale  e storico. Il medesimo  si propone di trasformare e rappresentare con l’ “Arte” tematiche sensibili europee, come le diversità culturali e il razzismo, l’omofobia, immigrazione, disoccupazione giovanile e solidarietà tra diversi popoli. L’obbiettivo che si vuole perseguire è quello di rendere più semplice e fruibile l’argomentazione e la comprensione di queste dinamiche attraverso un canale di comunicazione semplice, immediato e universale come l’Arte e la pittura.
Attraverso l’esercizio pratico e con i risultati ottenuti i partecipanti avranno l’occasione di avere una maggiore conoscenza delle tematiche trattate, potranno dedurre e applicare soluzioni concrete all’abbattimento di stereotipi sociali, sviluppando, al contempo, consapevolezza sull’ esercizio della cittadinanza attiva europea, promuovendo una maggiore partecipazione alla vita democratica e decisionale della stessa.
L’outcome progettuale avrà maggiore impatto in quanto portato a termine da 28 partecipanti provenienti da 7 nazioni con singolari background storici e culturali e una situazione economica e sociale differente. Le attività diarie culmineranno nella realizzazione di un evento dimostrativo delle opere realizzate, quale momento rappresentativo dell’unione creatasi e dimostrazione di quanto appreso durante l’esperienza di mobilità; in piena armonia con quanto stabilito dalla CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’ UNIONE EUROPEA agli art. 13 in tema di libertà delle attività artistiche e 21 sulla negazione di ogni forma di discriminazione sociale, razziale o di genere ; valori appunto che ci si auspica vengano assorbiti e compresi attraverso questo scambio giovanile.

In relazione agli obbiettivi veri e propri che si intendono perseguire con lo scambio:
– Sviluppare e diffondere il senso di appartenenza verso L’Unione Europea
– Assorbimento e svolgimento dei suoi valori protesi verso la tolleranza tra i popoli, la solidarietà  e il reciproco aiuto tra persone.
– Sviluppare senso critico e lateral thinking.
– Spingere i giovani verso attività ricreative, all’arte e alla cultura in genere come mezzo di accrescimento personale, formazione e di crescita. Così come riconosciuto dall’art 30 della Carta delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità in merito al riconoscimento e alla partecipazione  alla vita culturale e ricreativa.
– Tutelare e promuovere l’arte in ogni sua forma e manifestazione.
– Assicurare il principio di pari opportunità tra uomini e donne tra i partecipanti.
– Agevolare l’inserimento di giovani con minori opportunità.
– Incoraggiare il senso di imprenditorialità al fine di arginare la disoccupazione giovanile.

COMUNICATO STAMPA: INAUGURAZIONE FEDERSID – FEDERAZIONE SOCIALE ITALIANA PER LE DISABILITÀ

Le Associazioni Uniamoci Onlus, Ceipes, Porte Aperte ed H.R.Y.O. Sono liete di invitare tutte le persone, le realtà associative, gli operatori del terzo settore a partecipare all’inaugurazione della “ Federazione Sociale Italiana per le Disabilità” tale federazione, fortemente voluta dalle realtà fondatrici presenterà giorno 10 Ottobre 2013 alle ore 20:00 il proprio ambito operativo e programmatico ed a seguire verrà offerta ampia degustazione ai presenti.

L’inaugurazione avrà luogo in via Carlo D’Aprile n.35

La FEDERSID nasce il 9 Aprile 2013 dall’incontro di quattro realtà associative operanti in diversi settori riguardanti i temi della disabilità. Tali realtà associative sono l’ass. UNIAMOCI ONLUS, l’ass. H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization, l’ass. Porte Aperte e l’associazione CEIPES – Centro Internazionale per la promozione dell’educazione e lo Sviluppo. Tali realtà hanno inteso fondare tale federazione a seguito di una partnership già consolidata nel tempo realizzatasi tramite lo sviluppo di diversi progetti.

Ciascuna delle realtà fondatrici è attiva da diversi anni in ambito sia locale che internazionale  grazie allo sviluppo di diversi progetti finanziati  da Enti nazionali ed internazionali.

La Federazione Sociale Italiana per le disabilità  si propone di promuovere, sostenere ed attuare interventi volti a contrastare il disagio sociale ed assistere le persone svantaggiate, con particolare riferimento, immigrati, minori, anziani, tossicodipendenti, vittime di violenza e disabili, e delle loro famiglie, promuovendo il benessere, la crescita e l’inclusione della persona.